venerdì 12 luglio 2013

Come sarà, dove si va, perchè.

La WCI2013 sarà una sorta di tributo ai lunghi giri dei primi anni 2000.
Non è un giro etichettabile secondo le moderne categorie, sarà un giro mountain bike nel quale la componente discesistica sarà predominante, ma questo implicherà una lunga, dura, faticosa salita.

Si parte dai piedi del Monte Brugiana, ad un passo dal centro di Massa. (60m s.l.m.)
Iniziamo subito a salire, per circa 6km su asfalto e poi per altrettanti su uno sterrato largo e dal fondo battuto e compatto.
Arrivati sotto la cima della Brugiana, alle porte della comunità di recupero, abbandoniamo la strada sterrata e ci avviamo, spingendo le bici, lungo un ripido sentiero che ci porta fino alla croce su una antecima del monte, a quota 960m s.l.m.
Più si di qua non si può andare quindi ora si scende.
Da qui parte quello che era il mitico "Brugiana Freeride"!
Inizialmente il sentiero è stretto e scavato ma dopo poco entriamo nel bosco, il sentiero si allarga ma la pendenza aumenta, tuttavia il sentiero non è mai difficile o pericoloso.
Si raggiunge il paese di Bergiola Foscalina (495m s.l.m.) e subito risaliamo per andare a raggiungere uno dei sentieri più belli e tecnici della WestCoast: lo Sperma. (560m s.l.m.)
Prima parte molto flow, su terra, in una specie di toboga naturale, poi un brevissimo falsopiano ci immette nelle parte sassosa e tecnica, con tratti anche quasi trialistici. Passato un breve tratto ripido il fondo torna mano a mano più terroso.
Un ultimo cambio di pendenza, un secca curva a sx con il passaggio a fianco di una maestà per imboccare il sentiero in mezza costa che ci condurrà fino ad un canale con un ponticello (318m s.l.m.).
Di nuovo un breve tratto a spinta per raggiungere il paese di Bergiola Maggiore (329m s.l.m.).
Attraversato il paese ci ritroveremo magicamente sulla strada in asfalto già percorsa, se volete breve sosta alla fontana appena fuori il paese e di nuovo a pedalare in salita.
Ritroveremo lo sterrato che percorreremo fino all'ingresso del PreChatel (646m s.l.m.) e dello Chatel poi.
Un sentiero veloce ma gustoso, con tutte le sue cosine a posto che fa da antipasto alla pausa pranzo.
Siamo di nuovo sull'asfalto ma questa volta proprio all'imbocco dello sterrato (429m s.l.m.).
Ancora salita ragazzi, su su fino in cima, stavolta entriamo nei limiti della comunità per andare ad attaccare il The Hole (863m s.l.m.).
Preparatevi bene perchè ora è tuta discesa, tutto singletrack: dopo il sentiero del Buco vi aspetta il Pietra Bianca, il Monumento (che passa attraverso il Sacrario ai Caduti della II guerra mondiale), il Cenerentola e infine il già mitico Ciuffoluppo: da cima fino a quota 200m in 3 km, il tutto farcito di curve e tornantini che vi metterenno a dura prova.
Un brevissimo tratto di asfalto per gustare l'impresa appena compiuta e rieccoci alle auto.
E' stata dura ragazzi, ma ne è valsa la pena!

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