giovedì 3 novembre 2011

WCI 2012

La macchina infernale non si ferma, e dopo la bellissima edizione 2011, la prima in territorio camaiorese, è già tempo di rimettersi al lavoro.
Armati di mappe, cartine, GPS, rastrelli e zappe stiamo già lavorando ad una nuova edizione, per consegnarvi una nuova WCI che non vi deluda ma vi gasi e vi diverta ancora di più.
Sarà difficile fare ancora meglio, ma a noi piacciono le sfide difficili.

L'inferno della west coast vi aspetta.

lunedì 12 settembre 2011

Cala il sipario...

...un sipario che si era sollevato quasi un anno fa, poco dopo la WCI 2010. Quella sera, nella classica riunione HUTR, dove più che discutere si magna e si beve, il sottoscritto osò dire "ma se si facesse una WCI a Camaiore ? Io qualcosa per il percorso avrei in mente..."

Il resto è storia :-)

Spesso si dice, parlando di certe giornate, che "non ci sono parole per descrivere le emozioni", ed è così anche per questa West Coast Inferno, almeno per me.

Durante la scorsa settimana eravamo un po' intimoriti dalla possibile mole di partecipanti...essere inseriti nei volantini della Festa dello Sport di Camaiore poteva creare il classico "effetto sorpresa" per noi organizzatori, molte persone che si sarebbero potute presentate senza iscrizione, quindi un numero non precisato di bikers da "accudire"...e così è stato ! Nelle precedenti WCI si parlava di 20-30 partecipanti, in questa abbiamo sfiorato quota 50...
Quando ho visto la piazza che si riempiva, riempiva quando mancava ancora tempo alla partenza, ho pensato "come si farà ???" Il giro era lungo, le salite dure, le discese tecniche...la possibilità di cadute o guasti meccanici non trascurabile, e tenere insieme un gruppo così folto sarebbe stato difficile...ma poi le 9 sono arrivate e tutto è andato via liscio, ti metti in "modalità WCI" e non ci pensi più.

La partenza è stata come me la immaginavo, un serpentone di bikers lungo via di Mezzo, che si avvicina ai sentieri a passo d'uomo.
Come era prevedibile, e succede sempre, la prima salita mette in evidenza la differenza di passo fra i partecipanti, ci dividiamo in gruppi, ogni gruppo scortato da almeno un HUTR...con Nick in testa, a fronteggiare gli "scalmanati" della salita. Alcuni, mi tocca (e un po' dispiace) dirlo, forse non hanno capito del tutto il vero spirito del nostro raduno, basato sull'idea di pedalare insieme, di aspettare chi va più piano, in salita o discesa, per arrivare tutti insieme al ristoro, poi a Camaiore e bere la nostra birra in compagnia...invece c'è chi manifesta insofferenza, "si fredda", vuole andare avanti, vuole dritte sul percorso per andare da solo...e il nostro San Nick è costretto a fare gli straordinari, a fare la spola con una bici pesante fra i vari gruppetti animati da modalità race, e in più sentirsi richiamare di continuo via radio da noi, un po' preoccupati, nelle retrovie, dall'eccessivo allungarsi del serpentone già nella prima salita verso Lucese. Alla fine sarà quello con più km nelle gambe, con più fatica...ma è giovane, è giusto così !

All'inizio della prima discesa, quella che porta verso il "102" si inizia con il vero elemento dominante di questa WCI...I GUASTI TECNICI. Dopo FORSE 10 metri di discesa salta il primo forcellino...non abbiamo ricambio (lo dico sempre io di portarsene uno !!!!!!), cerchiamo di adattarne un altro, ma niente. Abramo ci dà speranza dal ristoro...

Si continua e io, che chiudo il serpentone, incontro una foratura dopo l'altra. Il sentiero però è bello, piace...e si arriva alla prima risalita.
A Lucese abbiamo già quasi un'ora di ritardo sulla tabella di marcia...si comincia bene !
Intanto il gruppo inizia a sfoltirsi...chi vuole essere a casa per le 12 si sgancia...

La successiva salita atroce mette a dura prova tutti, Nick continua a contenere, con efficacia via via minore...ma fa bene il suo lavoro.
Iniziamo il fiore all'occhiello di questa WCI, il sentiero "scoperto" da Maruccio qualche anno fa e fortemente voluto da Nick, che ci aveva visto lungo...completamente ripulito e rimaneggiato per l'occasione...che ci porterà a Buchignano.
Anche io lo provo per la prima volta per intero...e "Wow, che spettacolo", con un occhio al sentiero e uno a chi mi precede mi imbatto...indovinate un po'...in una serie illimitata di pizzicate e forature. Alla fine del giro le forature delle quali sono stato testimone diretto sono ben 11...
Tratto World Cup, pieno di sassi, ultima parte nell'erba e poi ci ritroviamo al ristoro.
Il team HUTR non si smentisce...ogni ben di Dio ci attende, e anche se le cavallette hanno già invaso il campo, gli ultimi si possono a loro volta ingozzare senza alcun ritegno...tanto poi mancano soltanto altre 3-4 orette in sella :-)

E' bello vedere che tutti sono felici, che ci cercano per complimentarsi: il percorso, duro, tecnico e severo è piaciuto, il ristoro pure...nelle nostre espressioni felicità e un pizzico di sano orgoglio. Un po' di amarezza per Abramo, che ci aspetta, ha montato e preparato tutto...sappiamo quanto ha lavorato per questa WCI; mettendo insieme tutte le ore che abbiamo passato sul sentiero a lavorare molto probabilmente non raggiungiamo quante ne ha lavorate lui, da solo. Ma ce lo portiamo appena sta meglio !

Le ore di ritardo si accumulano clamorosamente...a questo punto molti sono costretti a dare forfait, ci dispiace, ma d'altronde abbiamo sempre detto che avremmo fatto così...si va tutti insieme, se serve fino a buio :-)

Arriva la parte più dura del giro, soprattutto a causa della stanchezza, che assale anche i più preparati. Arriviamo alla discesa che ci porta verso Vado, anche qui i tratti tecnici (e le forature) si sprecano...e qualcuno ci fa capire che probabilmente la mountain bike non è il suo sport preferito :-)
Ricomincia la salita, sono circa 8 Km, con l'ultimo km da urlo...io stringo i denti, so bene che non ho la giusta preparazione...chi mi conosce sa che la mia storia recente mi ha tenuto abbastanza lontano dalla bici; mentre salgo ripenso al fatto che negli ultimi 6 mesi avrò fatto forse 3 uscite sopra le 3 ore, e in bici "un s'inventa nulla !". Invece forse qualcosa si inventa, perché le motivazioni umane, sapere che arriverai in fondo con i tuoi amici, la tua piccola famiglia di bikers per bere insieme la meritata birra, sarà la giusta ricompensa per ogni sforzo fatto. Così, pensando a tutto tranne che alla fatica, riesco ad arrivare a Casoli...e da lì, anche se c'è ancora da salire, si può iniziare a pensare di andare d'inerzia.
E così è...arriviamo all'acquedotto, e da lì prendiamo la discesa che ci porterà verso l'arrivo...vedo cautela anche nei più scalmanati, evidentemente tutti siamo abbastanza stanchi da mettere cervello tutto d'un tratto...
Casoli, e poi Candalla...i sentieri son finiti, si pedala tranquilli verso il ponte, dove ci attendono le birre fresche dell'Infinito.

All'arrivo non c'è nient'altro, felicità di essere arrivati sani e salvi, in pochi (una quindicina...numero da precisare) ma buoni.
L'immancabile cinque scambiato con i fratelli HUTR vorrebbe essere un abbraccio, ma non siamo così sentimentali da farlo in pubblico :-)
La coscienza di aver portato a termine un'impresa "monstre" senza che nessuno si sia fatto male è già sufficiente per tutti...poi la felicità, il percorso, le congratulazioni...quello vien tutto dopo, ma fa molto molto piacere.
Pizzetta e a letto.

Oggi a lavoro è stata dura, le gambe facevano male, ma il solo pensiero alla giornata di ieri credo abbia fatto arrivare tutti a fine giornata in un batter d'occhio.
Per me è stato così !

Stasera un SMS da un amico non presente: "congratulazioni per il giro di ieri, ne parlano tutti" (!)

Un po' di numeri sull'evento:

- circa 50 partecipanti
- 15 WCI finisherZ
- 50 km
- 1800m di dislivello
- 11 forature documentate
- 1 forcellino sbarbato

consumati al ristoro:

- 8 litri di sali minerali
- 14 litri di Cocacola
- 15 litri di birra
- 10 torte
- 2 valdostane
- 60 panini
- 90 barrette

Che atleti !!!

e poi:

- almeno 20 litri di miscela per i decespugliatori
- centinaia di ore passate sui sentieri a lavorare
- infiniti km nelle gambe di tutti noi, soprattutto quelle dell'infinito Abramo.

Da parte mia un immenso grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo mio sogno...come rimarcato da tutti in primis Abramo, ma anche Nick, il Bestia, Fabrizio, Milk, Alfred..poi tutti gli altri che dimentico, chi ha aiutato per il ristoro, per la logistica, il Comune di Camaiore che ha reso possibile questa grande partecipazione.
E soprattutto distintamente grazie a chiunque abbia fatto parte, anche se magari per poche ore, di questa pazza compagnia a giro per i sentieri...

Ci si vede il prossimo anno, di nuovo a Massa, e poi chissà...magari fra 2 anni a Camaiore...


sabato 10 settembre 2011

Ci siamo !!!

Ragazzi, ci siamo...
Ci vediamo domattina, mi raccomando puntuali, e andate a letto presto :-)

martedì 6 settembre 2011

Ladies and Gentlemen, START your engines !

Ragazzi ci siamo quasi...mancano ormai pochi giorni, è giunto il momento di iniziare a fare chiarezza su dove trovarci, a che ora, cosa fare, etc...

Intanto, luogo di partenza, ufficializziamo Piazza S. Bernardino, a Camaiore. E' la piazza centrale, nella zona pedonale del centro storico.
Tutti in piazza per le 8:30, ci si saluta, si distribuiscono le tabelle e per le 9 ATOMICHE si parte, il giro è lungo, saremo abbastanza numerosi, quindi il tempo di aspettare i ritardatari non ci sarà...

Parcheggi: come dicevo la zona di partenza è pedonale, quindi c'è da parcheggiare fuori centro storico, i parcheggi a portata di mano son tutti a pagamento ma ci sono 3 possibilità per parcheggiare gratuitamente rimanendo ad un tiro di schioppo (2 minuti in bici...).

1) parcheggio "al ponte", per chi lo sa, è il luogo dove ci troviamo di solito per i giri camaioresi, venendo sia da Viareggio che da Lucca, sulla via Nuova Provinciale, si imbocca la strada che porta a Pedona (c'è l'indicazione), subito a sinistra c'è un discreto numero di posti auto. Per i tomtomizzati: N 43.937275, E 10.300303
2) se non trovate posto lì potete provare al parcheggio presso La Badia, è grande e a quell'ora sicuramente libero, anche quello veramente a 2 minuti dalla zona di partenza, arrivati a camaiore seguite le indicazioni per La Badia e lo trovate alla vostra sinistra davanti alla chiesa monumentale. Anche qui per tomtomizzati: N 43.938264, E 10.308817.
3) per chi poi si ferma a cena (ma direi solo per loro...perchè il parcheggio serve a chi va a pescare !) può parcheggiare presso il laghetto di Teneri, arrivando al primo parcheggio si svolta subito a destra e si percorre la strada lungofiume fino, 50m dopo che diventa sterrata c'è il parcheggio.

Ora che siamo tutti arrivati e parcheggiati, parliamo, per chi sarà alla prima partecipazione, di come si svolge la WCI.
Innanzitutto...NON E' UNA GARA, non si vincono prosciutti, non sono previsti premi per il più veloce in salita, in discesa, per quello con la bici più bella, più pesante o più colorata, né per chi fa di più il bischero, quindi è inutile sforzarsi in tal senso, non porterà a niente :-)
Si procede in gruppo, gli HUTR che conoscono il percorso, muniti di radio, scorteranno i vari gruppetti che giocoforza si formeranno in salita e discesa, il primo e l'ultimo biker della comitiva saranno SEMPRE uno di noi organizzatori (nella fattispecie, con la scusa della mia scarsa preparazione, farò io la scopa quest'anno...).
Al termine di tutte le salite e di tutte le discese (o a metà, o dove sarà più opportuno), i gruppi verranno compattati...come si diceva, lo spirito sereno che contraddistingue il nostro team predilige la percorrenza in gruppo e la conversazione alla ricerca della prestazione.
Non mi dilungherò sul fatto che attraverseremo zone pedonali, paesini di collina e sentieri solcati anche dai pedoni...il fatto che dobbiamo essere civili, passare a velocità moderata vicino a persone e case, e dare sempre la precedenza a chi va a piedi è assodato ;-)
I partecipanti dovranno essere autosufficienti, al solito, per quanto riguarda acqua (si trova durante il percorso, ma è sempre bene partire carichi), cibo e riparazioni. E' previsto un ristoro a metà giro, dopo circa 4 ore.

Infine, in molti mi chiamano o mi contattano su Facebook o via mail: "ma con una bici da 100mm si fa ?", "e col frontino ?", "posso portare mio nonno che ha 94 anni e la protesi all'anca ma cammina ancora bene ?"...che dire, non ci arroghiamo il diritto di dire "si" o "no" a nessuno, come abbiamo sempre fatto diciamo che il giro è lungo, c'è tanta salita, e le discese sono tecnicamente impegnative, a tratti anche molto. Un biker preparato e con un bagaglio tecnico minimo, abituato a fare giri in montagna, può venirsi a fare il giro con la fullina da 100mm e divertirsi, magari passando a piedi sui tratti più cattivi, se non se la sente. E' evidente che chi fa fatica a fare 500m di dislivello oppure percorre a piedi anche la sterratona dietro casa non si divertirà molto. A buon intenditor... :-)

La sera poi, per chi ne avesse voglia, è prevista la pizzetta presso il laghetto a Teneri con prezzo "politico" molto favorevole. Chiunque sia interessato ce lo faccia sapere per prenotare !

Per chi ancora non si fosse iscritto può farlo inserendo un commento a questo post,
su mtb-forum in questa discussione:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=201840,
oppure sulla pagina Facebook dell'evento:
http://www.facebook.com/event.php?eid=204826626231607

Ci vediamo domenica !

martedì 30 agosto 2011

WCI 2011 - Il percorso definitivo !

Come da tradizione, a una decina di giorni dalla WCI, si svela il percorso definitivo !

E' stato tutto un pensare, lavorare, provare, sperare che gli incendi non abbiano fatto troppi danni...ma alla fine l'anello che percorreremo (che anzi, sarà un "otto") non differirà molto da quello che era stato pensato originariamente.

Eccone la traccia:



e il profilo altimetrico:


I più attenti avranno già notato che l'immagine in alto nella pagina del blog era già, in tempi non sospetti, l'altimetria REALE del giro che avevamo pensato fin dall'inizio...Milk non lascia niente al caso !


Ma parliamo un po' dei sentieri che andremo ad affrontare...


Dal profilo altimetrico si nota subito che questa WCI sarà più "nervosa" delle precedenti, caratterizzati fondamentalmente da 2 belle salitone e 2 relative discesone...qui si sale, si scende, si risale, si riscende fino a non averne più voglia :-)


Si parte da piazza S. Bernardino, in centro a Camaiore (nei prossimi giorni sarete ragguagliati su orari di ritrovo, loghi dove poter parcheggiare etc...), improrogabilmente per le 9 tutti in bici !!!


Si attraversa il centro storico di Camaiore percorrendo, per concessione del Comune, via di Mezzo (strada pedonale, OCCHIO !), c'è un primo tratto di trasferimento su asfalto fino a raggiungere il primo singletrack della giornata, rigorosamente in piano, che ci porta ai piedi del Montemagno, si attraversa la strada e si prosegue su sterrata e poi su asfalto per poi imboccare, sempre su asfalto, la temuta salita di Frascalino, poco più di 3 km con rampe fino al 18%. A Frascalino si rifiata e imbocchiamo un tratto misto single track - sterrata che ci riconduce in piano, a parte 2 strappi, sulla strada per Gombitelli e Passo Lucese.


Da qui si prosegue su asfalto per poco più di 4 Km, con pendenze che ci permetteranno di tornare a fare due chiacchiere, fino al Passo Lucese, dove ricompatteremo i gruppi.


A questo punto avremo percorso circa 15km, si torna su sterrato e poi singletrack per circa 1km fino al primo GPM, situato a 550 m slm.


Inizia la prima discesa della giornata, 2.5km di singletrack che ci riporteranno fino a 320m. Questa discesa, che abbiamo "pescato" quasi per errore qualche anno fa unendo una vecchia traccia praticamente in disuso al CAI 102, si è rivelata poi una delle più interessanti della zona. E' un lungo sentiero fondamentalmente in terra (e noi piace perchè la terra da noi manca !!!), con tanta velocità, tante curve e gli immancabili passaggi tecnici (un paio anche decisamente tosti) su roccia Apuani.


Ricomincia la salita, su asfalto fino a tornare a Lucese, 2.5km con pendenza media dell'8%.

Di nuovo al Passo inizia il tratto più duro di salita...prima su asfalto (fino alla famosa "sbarra"), poi su una sterrata micidiale, in poco più di 2 km si arriva a 790m, la "Cima Coppi" del nostro giro (pendenze anche qui sopra il 17% per brevi tratti).


Da qui parte la chicca del giro di quest'anno...il sentiero di Buchignano, di cui tanto avete sentito parlare e che tanto ci ha fatto sospirare...sono più di 4km di discesa ininterrotta su singletrack con terra, sassi, radici, sponde, tornanti, curve veloci, canaloni...di tutto ciò che è fatta la nostra montagna c'è almeno una spruzzata in questo sentiero. A circa metà discesa potremo godere, tempo permettendo, di una delle più belle viste di Camaiore e tutto il litorale, per poi tuffarci in quello che fra di noi è ormai noto come tratto "World Cup"...velocissimo su roccia, che invita a prendere velocità ma non perdona...
Questa sarà la discesa più tecnica di tutto il percorso, i passaggi al limite non mancano, così come i ripidoni, i tornanti stretti e i tratti un po' esposti...e soprattutto, nella parte finale, tanti sassi da affrontare con un minimo di perizia...


Abbiamo superato metà percorso, il più è fatto, anche se adesso inizia a farsi sentire la fatica...e per questo c'è il ristoro !
Da Buchignano ci ricongiungiamo fino alla via del Lucente, che percorre le frazioni collinari camaioresi, e dopo 1 km ci fermiamo ad Agliano Peralla, dove mangeremo le leccornie che il Team HUTR metterà a disposizione dei fortunati partecipanti :-)
Occhio a non esagerare...che c'è ancora tanta salita !!!


Si riparte sulla via del Lucente, in saliscendi su singletrack fino a Salapreti, si sale ancora un pezzetto su asfalto fino a imboccare, poco oltre i 300m, un altro tratto di discesa...il sentiero della Verdina, scorrevole e velocissimo su terra all'inizio, ostico, roccioso quasi trialistico nella seconda parte, per poi tornare scorrevole nel finale, a Gello, quasi di nuovo sul livello del mare.


DA qui inizia l'ultima salita...e che salita...8 km interamente su asfalto passando per Casoli e poi verso Trescolli e Bollogno, mai durissima fino agli ultimi 900m, caratterizzati dai consueti (e a fine giro ODIATI) strappi Camaioresi.


Siamo a 620m, possiamo rilassarci, LA SALITA E' FINITA !!!

Un inconsueto tratto in piano su un suggestivo acquedotto, decisamente panoramico, ci portano all'imbocco dell'ultima serie di singletrack della giornata.
Il primo tratto è molto tecnico e purtroppo un po' interrotto e obbliga a passaggi a piedi, poi ci si congiunge sul sentiero che da Casoli porta verso il bacino, che percorreremo in discesa verso il paese...sentiero velocissimo su terra, erba e sassi piantati, con qualche tornantino e una scalinata finale. L'ultimo tratto, invece, che ci conduce a Candalla, è una mulattiera completamente massacrata, con sassi fissi e smossi, da affrontare con molta cautela, niente di tecnicamente impossibile, però con la stanchezza accululata, diciamo che c'è da stare attenti...

Ci si scambiano gli ultimi cinque...la strada di rientro verso Camaiore è provvidenzialmente in leggera discesa, i colpi di pedale da dare sono veramente pochissimi...


Riassumendo:
- 51km
- 1850m di dislivello
- quasi 24km di percorso sterrato di cui quasi 18 su singletrack
- Tanta fatica


Sopralluogo dopo l'incendio...la WCI va avanti ferita...


Sabato siamo finalmente riusciti a fare un primo sopralluogo sul sentiero di Buchignano, per valutare i danni causati dall'incendio.

Io sono arrivato più tardi e ho percorso soltanto il primo tratto bruciato, gli altri invece sono arrivati fino in fondo...

L'incendio è stato devastante, in ampi tratti del sentiero ha bruciato TUTTO, sopra e sotto, per centinaia di metri...il bosco, per ettari, è completamente distrutto...un paesaggio lunare che non vorremmo mai essere costretti a vedere, pensando soprattutto a quanti anni ci vorranno perchè tutto torni come era.

Quando sei lì e vedi cosa è successo ti viene da pensare cosa possa spingere una mente malata (o più menti malate, visto che sembra che i focolai siano stati ben più di uno...) a compiere un gesto che può rivelarsi così distruttivo...e a che scopo poi ???



Dal punto di vista prettamente West Coast Inferno...le notizie sono un po' migliori...il sentiero è percorribile, fortunatamente (almeno quello !) le fiamme non hanno raggiunto la parte alta, quella dove abbiamo tracciato il sentiero utilizzando tantissimo legno di contenimento...se il fuoco fosse arrivato lì, con la traccia non ancora battuta, tutto sarebbe andato perso. Certo, il paesaggio sarà lunare...bisogna che piova un po' a togliere un po' di cenere e polvere, ma vi porteremo anche lassù !



Una nota a margine, che ci rende, nel male, un po' orgogliosi orgogliosi: le parti basse del sentiero ripulite dal team HUTR sono state utilizzate dagli uomini dell'antincendio boschivo per raggiungere l'incendio, addirittura la traccia riaperta da noi, per lunghi tratti ha fatto da tagliafuoco...le fiamme sono arrivate sotto il sentiero e non lo hanno scavalcato...forse questo dovrebbe far capire anche a chi di dovere, che forse se i boschi fossero tenuti un po' meglio anche chi vuol far danni riuscirebbe a farne meno...



Sotto allego 2 foto, come dicevo non sono nemmeno arrivato nel punto dov il fuoco ha bruciato davvero...

venerdì 26 agosto 2011

Tutto in fumo ???????

Ieri sera, da casa, vedevo le nostre montagne bruciare...
L'incendio, però, col buio, non è facilmente localizzabile...hai la direzione, ma la distanza delle fiamme è difficile da percepire...mi è capitato una volta di pensare che bruciasse nella zona sopra Valdicastello, per poi apprendere il giorno dopo che era il monte di Ripa a bruciare...
La Sara mi fa "vuoi vedere che è la zona di Salapreti ?", e io "ma noooo, non vedi che è più a sud", non volendo nemmeno pensare all'eventualità.
Ieri invece il Bestia era su a pulire e mi conferma che la Sara si era sbagliata, ma di poco...molto meno di me. A bruciare è la zona compresa fra Lucese e Buchignano, proprio la zona del "nostro" nuovo sentiero.
Non sappiamo ancora l'entità dei danni (sicuramente enorme, perchè il fuoco faceva veramente paura, ed è ormai all'opera da quasi 24 ore...) nè se il sentiero che abbiamo riportato alla luce con tanta fatica sia realmente interessato. Se così fosse, decine e decine di ore di lavoro, sudore, fatica e tanto entusiasmo sarebbero bruciati in una notte.
Il percorso alternativo c'è, ma non sarebbe la WCI per cui tanto abbiamo lavorato. Non ci voglio nemmeno pensare...
Domani andiamo su a vedere cosa è successo...incrociamo le dita !

domenica 21 agosto 2011

Aggiornamenti...

Qualcuno si sarà chiesto dove siamo spariti...beh, non siamo spariti, eravamo semplicemente spersi sui nostri monti a tracciare e pulire sentieri...i sentieri che solcheremo insieme l'11 settembre.
Si, l'11 e non più il 25. Questo ci permette di rientrare nella decima Festa dello sport del Comune di Camaiore, che ci darà anche il patrocinio...e dare quindi un po' di visibilità in più al nostro sport, che non fa mai male...e soprattutto cercare di portare un po' di più alla gente la nostra visione della mtb come fenomeno di aggregazione e divertimento, oltre che competizione.



Il percorso è finalmente definitivo, posterò un articolo apposito non appena avrò tutti i dati precisi...si tratterà però di una WCI decisamente impegnativa, a mio avviso sensibilmente più delle precedenti, intanto perché il percorso sarà più "mosso", con più saliscendi (anche se abbiamo cercato di eliminare i più "noiosi"), e poi perché le discese del nostro versante sono mediamente più cattive e sassose, richiedono quindi più energie, e su un giro così lungo alla fine conta tutto. Quindi occhio, ci sarà da soffrire tanto, ma il giro sarà a mio avviso strepitoso (cit.)



Capitolo sentieri, qui devo fare il mea culpa in pubblico per aver decisamente sottostimato i lavori di sistemazione, tracciatura e pulizia del sentiero di Buchignano; quando siamo andati in perlustrazione con Abramo, presi dall'entusiasmo, abbiamo valutato decisamente per difetto l'enorme mole di lavoro che alla fine ha richiesto il sentiero e soprattutto quanto questo fosse letteralmente isolato dal resto del mondo...in certe giornate abbiamo impiegato anche più di un'ora soltanto per raggiungere il tratto da pulire. Nella prima parte, quella da tracciare da zero, le parti in decisa contropendenza, NON pedalabili, ci hanno costretto a vere e proprie opere di "ingegneria montanara" (cit.), per lunghissimi tratti (si parla di centinaia di metri),



e questo alla fine ha richiesto tempo, tempo, tempo, tempo.

Fortunatamente abbiamo a che fare con questo omone qua:


non per niente detto l'Infinito Abramo...che ha letteralmente passato tutte le sue ferie in montagna a lavorare, nonostante un mal di schiena lancinante. Non voglio certo dimenticare nessuno, anche Nick ha fatto un grande lavoro e sono felicissimo che alla fine si sia fatto prendere tantissimo, e poi il Bestia, Milk, Alfred, Fabrizio...e sicuramente ho dimenticato qualcuno. So solo che io mi sono concesso 3 giorni di vacanza, son tornato e ho trovato i sentieri completamente trasformati. Grazie ragazzi !!!

Detto questo, proprio per l'enorme lavoro assorbito da Buchignano, forse non tutti i sentieri saranno tirati a lucido come Milk ci aveva abituati nelle precedenti WCI...tutto sarà ben pulito e percorribile...però diciamo che i soprammobili li mettiamo per la prossima edizione !

D'altronde avremmo potuto optare per una scelta più conservativa...utilizzando al posto di Buchignano un sentiero già completamente pulito...ma non sarebbe stata la WCI che volevamo !!!

Quindi ancora grazie a tutti per il lavoro svolto fino ad oggi, e per quello che ancora faremo nei prossimi 20 gg, per arrivare al 100%, e sconvolti, alla WCI 2011.



Stay Tuned...presto altre info

domenica 24 luglio 2011

Buchignano prende forma...


Nuovo attacco frontale ieri ai sentieri della West Coast.
In sei, armati delle migliori intenzioni e di artiglieria media e pesante, abbiamo di nuovo aggredito il sentiero di Buchignano.
Io, Abramo, Milk e Fabrizio col decespugliatore, Nick e Alfred con forbici, falci, pennati e rastrelli, a sistemare le zone "decespugliate" la settimana scorsa.

Siamo a buon punto con la parte bassa del sentiero...io mi son fatto due passi nella zona immediatamente sopra...e questo è ciò che ci attende la prossima settimana...
Sono però molto soddisfatto perché il team è compatto e i risultati si vedono già...sono sicuro che porteremo a termine i lavori prima del previsto !

lunedì 18 luglio 2011

Trailcare session 1.0

Questo sabato sui sentieri della WCI è stato finalmente esposto, un po' in ritardo sulla tabella di marcia, il cartello "Stiamo lavorando per voi".

Il percorso è ormai definito e abbiamo iniziato con le operazioni di sgrossatura...così in 4, armati di 4 decespugliatori, abbiamo letteralmente assalito il sentiero sopra Buchignano.

Il problema principale di questo tratto della WCI è la scarsa accessibilità...da Buchignano si sale a piedi, armi e bagagli alla mano, per 15 minuti e si raggiunge l'imbocco del sentiero, lungo più di 4 km, con un pendenza media di oltre il 12%...pulizia agile !!! :-)

La parte bassa è più che altro resa poco agibile dall'erba...
...pane per i nostri decespugliatori !!!

Questo fine settimana ci aspettano la parte nel bosco, fortunatamente soltanto da rastrellare (e poco più...)

e la parte immediatamente sopra, il classico "tratto World Cup" presente in tutti i nostri sentieri:-)


Le parti più dure da sistemare, quella praticamente chiusa dai rovi e quella da aprire da zero, con almeno 20 alberi caduti da toglier via, sono però in alto...e verranno affrontate dai nostri potenti mezzi nelle prossime settimane. Il progetto è ambizioso, abbiamo scelto la strada più impegnativa e tortuosa...ma gli HUTR non si lasciano certo intimorire, e le foto dell'Infinito e di Nick al lavoro ne danno la dimostrazione lampante...




Per concludere...che bella cosa la pulizia dei sentieri, che soddisfazione !!! Il problema però è che questa cosa la si capisce soltanto dopo essere stati qualche volta sul sentiero a lavorare, è difficile da spiegare prima...prima di partire fa fatica a tutti, meglio stare a casa o andare in bici...però poi vedere prendere forma il sentiero sotto i propri piedi paga del sacrificio, apparentemente enorme, che abbiamo fatto. E pensare di portarci i propri amici, soprattutto, è fonte di grande orgoglio...

Grazie ad Abramo, Nick e a Fabrizio per la giornata di sabato, sinceramente pensavo che avremmo fatto la metà di quanto abbiamo portato a termine...

E sabato si riparte !!!

mercoledì 13 luglio 2011

sWCI, perchè ?

Eccoci qua, finalmente, col primo post riguardante la WCI 2011.



Spetta a me l'onere e l'onore di iniziare a scrivere, perchè sono stato forse io il primo che si è fatto promotore, subito dopo la West Coast Inferno 2010, di una south WCI 2011. L'idea all'inizio non è piaciuta a tutti, ma alla fine ha trovato i giusti consensi per essere portata avanti fino a questo punto...



Perchè "spostare" un evento nato a Massa, concepito e organizzato sempre e quasi esclusivamente da Milk, a Camaiore ???

Nella mia testa i motivi ci sono, e sono diversi...

Il principale è chiaramente il fatto che il nostro gruppo sportivo ha in sè due nuclei principali, quello "massese" e quello più "versiliese"...tutti collaboriamo, usciamo insieme, andiamo alle gare, ma ognuno di noi frequenta di più i sentieri del proprio "versante" e gira di più con i propri vicini di casa...sente chiaramente più "suoi" i sentieri che percorre quasi ogni domenica, e probabilmente sentirà più "sua" una Epic Ride organizzata, appunto, dietro casa sua. Avremmo potuto fare qualcosa di diverso in parallelo alla classica WCI, ma organizzare due eventi di tale portata richiede tempo, energie e mezzi che ad oggi non abbiamo. Quindi meglio concentrarci su un'unica WCI.

Organizzare un evento come la WCI è inoltre impegnativo e probante, c'è tanto da lavorare per la tracciatura a tavolino del percorso, poi per la pulizia ed eventuale apertura di nuove tracce, gli inviti, i ritrovi, le tabelle, i ristori...e far gravare inevitabilmente tutto sulla capoccia di Milk anche per il 2011 mi sembrava ingeneroso.

C'è poi un'altra carateristica che ha reso la WCI leggendaria...i percorsi sono duri, tecnici, le salite e le discese impegnative, non per tutti, e soprattutto ogni anno c'è un nuovo sentiero da mostrare ai nostri amici...almeno uno.

Mantenere questo standard è facile per un anno, due, tre...poi diventa sempre più difficile.

Alternare le due zone ci permette di avere più tempo per pensare, creare e pulire le nuove tracce che percorreremo nelle successive WCI.

L'ultimo motivo è la differente "anima" che caratterizza i sentieri delle due zone, generalmente più filanti e guidati quelli della Brugiana e del Pasquilio, più aspri, tecnici e severi quelli del Camaiorese.



E così raccogliamo il testimone, e avremo la prima WCI camaiorese, il percorso è pronto sulla carta e sono iniziate le operazioni di pulizia. Ci sarà un sentiero completamente nuovo, recuperato per l'occasione...ci saranno altri sentieri che raramente vengono percorsi dai bikers che vengono a girare in zona. Ce ne sarà per tutti i gusti, tanta salita, tanta discesa, tanto sudore. Vi aspettiamo !



Stay tuned...presto qualche dettaglio in più sul percorso !!!